Nove mesi fa Victor Boniface era l’uomo che aveva fatto tremare il Milan, firmando il gol decisivo nella sfida di Champions League con il Bayer Leverkusen. All’epoca i rossoneri non lo avevano certo dimenticato, e oggi, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il suo nome è tornato d’attualità. sul taccuino della dirigenza rossonera per il mercato estivo. Se per la Rosea in cima alla lista resta Dusan Vlahovic, Boniface rappresenta un profilo considerato molto interessante. I contatti esplorativi ci sono già stati, segnale di un interesse reale che potrebbe tradursi in una trattativa concreta nelle prossime settimane.

Boniface farebbe al caso di Allegri perché avrebbe le caratteristiche del centravanti completo: fisico, tecnica, capacità di finalizzare ma anche di aiutare la squadra a salire. Non è un goleador da numeri stratosferici, ma ha dimostrato di avere feeling con la porta: 21 gol nella stagione 2023-24 tra Bundesliga ed Europa League, anche se nell’ultimo campionato, condizionato dagli infortuni, si è fermato a 11 reti. Partito dalla Nigeria, è approdato in Norvegia al Bodo Glimt, poi è passato in Belgio all’Union Saint-Gilloise, fino al Leverkusen. Milano sarebbe una tappa ancora più a sud, e in un certo senso naturale nella traiettoria di un giocatore in continua ascesa.

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A inizio anno, la valutazione di Boniface era salita fino a 50-60 milioni, con l’Al Nassr che aveva provato a portarlo in Arabia Saudita. Alla fine non se ne fece nulla — fu preferito Jhon Duran, poi finito al Fenerbahçe — e nel frattempo il valore del nigeriano si è ridimensionato: oggi il prezzo potrebbe attestarsi sui 30-40 milioni, cifra molto più accessibile per il Milan. Anche lo stipendio non rappresenterebbe un ostacolo significativo. Resta invece un punto interrogativo la gestione fisica, considerando che Boniface ha già subito due interventi alle ginocchia e la scorsa stagione ha dovuto fare i conti con un problema muscolare alla coscia, giocando solo 19 partite di Bundesliga.

Tuttavia l’età è dalla sua parte — compirà 25 anni proprio il 23 dicembre — e il Milan, che avrà un calendario meno fitto giocando una sola gara a settimana, potrebbe essere l’ambiente ideale per consentirgli di dosare meglio le energie e trovare continuità.

pietro laffranco

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